Oggi voglio parlarVi di uno sport molto importante: “il basket”, uno degli sport più praticati in Italia e nel mondo che, nella sua dinamicità, è caratterizzato da tante azioni ad alta intensità, rapidità (salti, scatti, cambi di direzione) e da continui spostamenti sia in anteroposteriore che in direzione laterale.
Questo ci fa capire che se si ha stabilità nel piede e nella caviglia,
si può stare più tranquilli e pensare a vincere le partite!
Se, al contrario, piede e caviglia hanno poca stabilità, purtroppo le lesioni sono, o meglio, potrebbero essere più frequenti fino a provocare eventuali traumi distorsivi e/o contusivi delle articolazioni della caviglia e del ginocchio, fino a portare anche a problematiche di postura e a dolori come il mal di schiena eccetera.
Capite perché è FONDAMENTALE avere un corretto appoggio del piede?
Dalla teoria alla pratica, con alcuni “consigli”:
1. conoscete davvero i vostri piedi?
Può sembrare una domanda scontata, ma è scontato che nessuno conosce il proprio corpo, figuriamoci i piedi! Ma, specialmente chi li usa per lavoro (e divertimento), con un semplice esame “baropodometrico” si può capire “come si appoggia il piede” e la “propria postura” più in generale. Questo è solo il punto di partenza per capire “se” possa essere utile utilizzare un plantare “personalizzato” ed essere più efficienti in campo.
2. la scarpa la scegliete perché vi piace, perché la crea il vostro sponsor oppure la scegliete perché “calza a pennello” e vi sentite bene?
Lo so, questo è un aspetto molto delicato, ma credetemi sulla parola se vi “suggerisco” di pensare molto alla scarpa da scegliere, perché le vostre prestazioni in campo possono cambiare drasticamente! Scegliete sempre una scarpa che possa avere la possibilità di sfilare il “plantare di defaout” e inserire quello fatto su misura per il vostro piede.
3. la preparazione “atletica” dei piedi è alla base del vostro successo.
Lo so che la parola “successo” unita alla parola “piede” non sembra il massimo, ma vi ricordo che voi avete bisogno di tre cose “fisiche” per arrivare al successo: piedi, braccia e intelligenze (l’intelligenza serve, naturalmente, per prevedere le messo che possono portarvi a fare canestro in prima persona oppure con un passaggio di livello!).
Quando in allenamento provate gli schemi, fate le flessioni, gli scatti, le prove di forza e quant’altro, dovete (non in maniera imperativa, lungi da me) pensare anche a fare degli esercizi che possano dare elasticità al piede e alla caviglia proprio per eliminare la possibilità di potenziali infortuni. Lo so, a questo ci pensano i vostri preparatori atletici: complimenti! Ma voi pensateci sempre, fate stretching soprattutto a termine di una partita, quando i muscoli hanno lavorato tanto e siete stanchi e, sopratutto, i muscoli sono caldi. In quel momento è fondamentale riportarli alla “calma” con esercizi leggeri di stiramento.
So che state pensando: quante ovvietà in questo articolo. Bene, però ora vi faccio una domanda, ma rispondetevi sinceramente: queste cose scritte le fate “sempre”?
Ecco, lo sapevo, sapevo che a volte vi dimenticate, ma so anche che non lo fate apposta, ma sono gli eventi che possono creare delle condizioni particolari: diciamo la verità, dopo una sconfitta, fare stretching è impossibile. Si è arrabbiati, frustati e si pensa solo a capire dove e cosa si è sbagliato…
Quello che può capitare ai vostri piedi, però, è fondamentale per la vostra carriera e per il successo di tutta la squadra: siete un team e, come tale, si vince o perde insieme. Quindi pensate ai vostri piedi, anche loro potrebbero essere soggetti a alluce valgo, dito a martello, fratture da stress, metatarsalgia e altro ancora: siamo umani!
Ecco perché vi consiglio sempre di agire preventivamente riconoscendo un eventuale campanello di allarme:
vi fa male sotto la pianta del piede?
Il tallone?
Il collo del piede?
Ditelo ai vostri preparatori atletici e fisioterapisti, curarlo all’inizio è uno scherzo, perdere tempo potrebbe complicare le cose…
Per ora vi saluto e… al prossimo articolo!
P.S. se volete approfondire qualsiasi cosa, non esitate a contattarmi:
Centro Podologico Pacilio
del Prof. Dott. Antonio Pacilio
Via Margherita di Savoia, 25 80046 San Giorgio a Cremano, Napoli
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