Le fratture da stress talvolta indicate anche come fratture da fatica, sono lesioni parziali o complete (caso, quest’ultimo, meno frequente) piuttosto rare che però interessano in maniera peculiare sport ripetitivi e continuativi molti intensi come ad esempio il calcio e il podismo. Si tratta di fratture di origine non traumatica, ma microtraumatica. Le fratture da stress sono possibili praticamente in ogni osso del corpo: ad esempio nei lanciatori e nei giocatori di baseball sono descritte fratture da stress del gomito. Gli sport più colpiti sono il podismo e il calcio e la sede più interessata il piede. Nell’ambito del piede, in ordine di frequenza, troviamo:
*Frattura del colletto del II metatarso: tipiche in caso di piede greco (con il secondo raggio più lungo);
*Frattura della base del V metatarso: più frequenti in caso di piede supinato, con sovraccarico della parte esterna;
*Frattura dello scafoide;
*Frattura dell’apofisi calcaneare.
La gravità delle fratture da stress è dovuta al fatto che tessuti a metabolismo lento (come ossa e tendini) hanno un processo riparativo più lungo rispetto ai muscoli e spesso occorrono mesi per risolvere il problema.
I dati presenti in letteratura e la mia esperienza mi portano a ritenere che le fratture da stress o le stress reaction siano molto più frequenti di quanto si pensi (si veda La sindrome invisibile da carico).
Come nasce una frattura da stress? Secondo la legge di Wolff, la risposta a carichi deformanti causa un rimodellamento osseo. L’entità dei carichi a loro volta è funzione delle modalità d’applicazione (frequenza, natura, direzione ecc.), del recupero fra i vari lavori, della qualità dell’osso (età e sesso sono i fattori più importanti). Si ha una frattura quando si supera la resistenza dell’osso. In realtà non sempre la frattura è legata a un trauma evidente, ma, soprattutto in campo sportivo, può essere associata a microtraumi ripetuti.
Purtroppo non è sempre evidente il limite fra frattura da stress e altre patologie ossee e anche fra gli addetti ai lavori esista una certa confusione terminologica. Riassumendo si può dire che esistono:
- periostiti
- tendinopatie inserzionali
- stress reaction
- fratture da stress.