La distorsione della caviglia, comunemente detta “storta”, è un’alterazione dell’articolazione di tipo non permanente e che, al contrario della lussazione, non impedisce, né riduce parzialmente, il contatto tra le superfici articolari. La distorsione della caviglia, in particolare, è tra gli episodi traumatici che più di frequente colpiscono l’apparato locomotore ed è tipica dei giovani, soprattutto degli sportivi (calcio, tennins, running, pallavolo e basket in primis tra gli sports a rischio). Nella maggior parte degli episodi, la torsione è interna, ossia il piede risulta piegato in dentro e viene leso il legamento fibulare. La principale causa della patologia in esame è una contusione o un trauma: la dinamica classica è una ricaduta sbilanciata e accidentale dopo un balzo o a seguito di un movimento brusco.
Ogni giorno in Italia si verificano circa 10.000 distorsioni della caviglia (del piede). I legamenti sulla parte esterna della caviglia sono quelli più comunemente lesionati quando il piede nel movimento distorsivo, ruota verso la sua parte interna (in inversione).
La caviglia clinicamente è gonfia sull’esterno, sotto e appena davanti del malleolo (la protuberanza ossea esterna della caviglia). Normalmente, l’osso non è così gonfio nella zona sopra e davanti al malleolo. Una distorsione lieve, provoca solo un modesto dolore, una distorsione grave invece può impedire il cammino.
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