Il progresso della tecnologia ormai in quest’epoca dilaga sempre più a dismisura. Ogni persona o quasi, adolescente o adulta, non puo’ fare a meno di possedere dispositivi elettronici di vario genere, dai tablet, alle tv,pc, e soprattutto smartphone. Lo sviluppo, e i passi avanti della tecnologia, appunto, possono ripercuotersi in senso negativo e causare seri danni alla postura con notevoli implicazioni sullo stato di salute di ossa e muscoli. Piegando la testa con un angolo di 60 gradi per guardare lo schermo di un cellulare si ha una pressione pari a 27 chili di sulla cervicale, posizione che causa un deterioramento fisico precoce e, a lungo andare, può sviluppare la cifosi, dolori al collo e alla parte bassa del corpo. Come una reazione a catena, i fasci muscolari vengono tutti coinvolti, a poco a poco, fino ai piedi. Chiaramente non tutte le catene muscolari vengono coinvolte immediatamente, alcune anche dopo anni di postura scorretta. A lungo andare, però, questa postura scorretta può portare addirittura ad una perdita della fisiologica lordosi cervicale creatasi durante la crescita proprio con lo scopo di sostenere il peso del capo. Può quindi insorgere la sindrome ”Text Neck”: ovvero una condizione non fisiologica del rachide cervicale che viene sottoposto ad un sovraccarico eccessivo e ad uno stress ripetuto; nella suddetta situazione la testa è perennemente chinata in avanti e verso il basso in direzione dello smartphone/tablet. Sappiamo bene, purtroppo, che attualmente ci sono molti giovani ancora “in fase di sviluppo” che trascorrono tante ore con le teste chine su dispositivi elettronici di ogni genere, totalmente incuranti delle posizioni scorrette che assumono di continuo; tali posture possono essere causa di deformazioni permanenti sul loro ancora giovane rachide. A questo punto è bene ricordare che lo spostamento del capo in avanti porta l’individuo a dovere controbilanciare, per ovvi motivi, il peso della testa portando il tronco indietro. E come detto poc’anzi , questo compenso può portare a una definitiva accentuazione non fisiologica della naturale cifosi dorsale. Arriverà poi il momento quando, da adulti, si avranno dolori nel punti più impensabili senza ricordarne la causa scatenante. Ecco perché è indispensabile prevenire. Da non sottovalutare anche le possibili ripercussioni sul sistema visivo, nonostante gli schermi di ultima generazione vengono pubblicizzati come immuni dall’essere causa di patologie alla vista. Il consiglio è quello di non eccedere e non superare le 2 ore consecutive davanti a tali dispositivi. Ma come bisogna intervenire?
Sicuramente qualche piccolo cambiamento nel modo di utilizzare cellulari, lettori mp3 e ebook-reader potrebbe portare qualche beneficio per la salute e la longevità della colonna vertebrale, del collo e dei muscoli. Si sa, quando si è giovani non si pensa alle conseguenze, ma se già ci sono problemi di rigidità del collo e dolori muscolari, sarebbe opportuno fare un po’ di attenzione.
Un atteggiamento, se non corretto può divenire abitudine, e se l’abitudine è sbagliata, o non trattata e trascurata, la possibilità di dismorfismi, quindi di situazioni irreversibili, rappresentano un’ipotesi piu che reale. Sensibilizzare oltre che gli adulti, a mio avviso è fondamentale farlo sin dall’età evolutiva, fascia in cui i difetti posturali sono sempre in agguato. Dalla seduta cattiva a scuola, al peso dello zaino trasportato in in maniera errata. In qualità di Podologo e Posturologo e lavorando anche con un pubblico molto spesso formato da pazienti adolescenti e adulti, mi imbatto tutti i giorni affinchè tali consigli arrivino soprattutto sia ai giovani stessi, che alle famiglie, con lo scopo di rendere maggiore l’ attenzione alle posture nell’arco della giornata. Si potrebbero elencare tantissime situazioni e ed atteggiamenti errati che concorrono alla presenza dei piu comuni paramorfismi e che minano giorno per giorno all’ omeostasi posturale. In conclusione possiamo innanzitutto dire che prevenire il problema è ancor meglio che curarlo. Prevenire riducendo al minino o ancor meglio eliminare le cattive abitudini posturali in questo caso davanti ai dispositivi elettronici, effettuando anche esercizi mirati di flessione, estensione e rotazione del collo,sia al termine sia ogni 15/20 min dopo l’utilizzo dei dispositivi stessi. E’ sopratutto importante trovare del tempo per effettuare attività motorie, o sportive durante la settimana in modo da sollecitare altri muscoli che non siano quelli dei pollici e delle dita che già vengono usati su tastiere varie. Da non sottovalutare, a livello podalico e posturologico, uno dei problemi più seri , che è quello della sedentarietà. L’esercizio fisico è quindi fondamentale per un corretto sviluppo del nostro organismo e per il mantenimento di un buono stato di salute.
Ma ricordiamoci anche che un corretto movimento favorisce la circolazione sanguigna, quindi il sistema cardiovascolare, respiratorio e muscolare, l’ossificazione, il tono dell’umore, rallenta l’invecchiamento e previene le patologie da sovraccarico funzionale.