La Biomedica Posturale è la nuova area della medicina ideata in stretta collaborazione con i più importanti centri universitari e di ricerca italiani per investigare le problematiche dei disordini posturali, meglio inquadrati all’interno della S.B.P. Sindrome Biomeccanico-Posturale. La Biomedica Posturale e’ quindi il campo di applicazione clinica che permette allo specialista di poter individuare e valutare le disfunzioni della postura avvalendosi di metodiche diagnostiche strumentali non invasive e ripetibili nel tempo.
Alla base di una indagine Biomedica Posturale vi e’ uno specifico protocollo di indagine, denominato Bio Postural Test (B.P.T.), con apparecchiature diagnostiche non invasive che consentono di parametrizzare i dati globali del corpo (piedi, ginocchia, anca, schiena).
Le valutazioni Bio-Posturali consistono nell’analizzare il paziente, rilevandone le informazioni dell’appoggio plantare (test baropodometrico), del corpo (test morfologico) e dell’equilibrio (test stabilometrico). Lo specialista “Podoposturologo” dell’area Biomedica Posturale viene formato a valutare i recettori sensoriali che captano le informazioni che provengono dall’ambiente e le inviano al Sistema Posturale (orecchio interno, occhio, bocca, lingua, piedi) per essere in grado di trarre conclusioni in chiave Bio-Posturale. Lo scopo della Biomedica Posturale è di ampliare l’indagine della patologia per poter indirizzare, laddove necessitato, il paziente verso approfondimenti specialistici complementari, che potrebbero essere all’origine di una patologia per la quale il paziente si e’ posto all’ attenzione dello specialista Podologo/Posturologo. Lo specialista, pertanto, elaborerà insieme al referto elaborato dal software un referto specialistico dettagliato (cartella clinica) utile ai fini valutativi, preventivi, diagnostici, curativi, riabilitativi e per scopi medico-legali ai fini di una quantificazione del danno.