Le cheratosi o ipercheratosi sono condizioni medico-podologiche caratterizzate da un’alterazione della cute e nella fattispecie dell’epidermide; sono provocate da un’eccessiva crescita dello strato corneo della pelle dal colorito bruno-grigiastro. Ricco di cheratina, lo strato corneo è lo strato cellulare più esterno dell’epidermide; quest’ultima, insieme al derma, costituisce la pelle nel suo insieme.
Esistono vari tipi di cheratosi. Tra le tipologie più importanti, meritano una citazione: la cheratosi attinica, la cheratosi seborroica, la cheratosi follicolare, l’ipercheratosi subungueale, la cheratosi palmoplantare e la cheratosi faringea.
Viene anche definita ortocheratosica se lo strato corneo, a parte lo spessore eccessivo, ha un aspetto normale (non vi sono nuclei all’interno delle cellule). Prende invece il nome di paracheratosi quando lo strato corneo è ispessito e i nuclei cellulari persistono come nel caso del piede in cui queste neoformazioni posso provocare dolore, bruciore e/o fastidi durante l’appoggio del piede a terra e durante il cammino (deambulazione) portando a delle vere e proprie metatarsalgie (dolore a livello avampodalico).