La tendinopatia dei peronei è generalmente una tenosinovite ipertrofico-essudativa a insorgenza acuta, relativamente frequente in sport quali il basket, il calcio, il football americano, lo sci alpino e il pattinaggio, nei quali all’uso di particolari calzature si aggiunge la possibilità di traumatismi diretti legati all’attività sportiva e sovraccarichi funzionali. Atleti con piede cavo o corridori (runners) che praticano corsa campestre e sollecitano la caviglia con movimenti di inversione e supinazione del piede sono più esposti a soffrire di tale tipo di tendinopatia.
Una sublussazione cronica dei peronei o esiti di fratture del malleolo e del calcagno possono determinare un’infiammazione cronica e sfociare in una tenosinovite stenosante.
La rottura dei tendini peronei è rara, ma può rappresentare gli esiti di una tenosinovite cronica. In questa condizione si osservano una tumefazione nella regione retromalleolare esterna, dolore nei movimenti di pronazione e abduzione del piede contro resistenza.
Una accurata visita Podoiatrica e Podologica consente di valutare il grado di sintomatologia e l’eventuale trattamento da effettuare. L‘esame ecografico consente una rapida indagine sullo stato dei tendini; la RMN consente di valutare la caviglia in toto, lo stato cartilagineo e legamentoso e la presenza di eventuali tendini sovrannumerari.