L’unghia incarnita o “onicocriptosi”, è un disturbo che porta alla penetrazione dell’unghia o di parte di essa (solitamente delle unghie dei piedi, più comunemente dell’alluce) nei tessuti adiacenti con conseguente infiammazione ed infezione fino alla fuoriuscita di pus e sangue con successiva formazione di un granuloma (ipertrofia tissutale) che assieme alle pieghe ungueali tumefatte, sconfina sulla lamina ungueale, talvolta in misura considerevole, coprendola parzialmente. L’onicocriptosi, sebbene caratteristica dell’alluce del piede, può manifestarsi anche alle altre dita, sebbene questa eventualità sia meno frequente. L’unghia incarnita oltre che essere causa di dolore insopportabile, di infezione, rossore e di gonfiore può portare anche alla fuoriuscita liquido purulento con la formazione di un granuloma il quale,
L’eziologia riconosce una base meccanica; una calzatura inadeguata, eccessiva sudorazione, errato taglio dell’unghia, la forma particolare dell’unghia (unghia a ventaglio, oppure unghia troppo ricurva ), un’alluce valgo o troppo lungo, un piede piatto valgo e agenti traumatici spesso rappresentano condizioni concomitanti. Oltre alle cause sopradescritte, sono stati individuati altri importanti fattori di rischio:
- Alluce valgo
- Deformità congenite dei piedi
- Continui traumi a livello dei piedi
- Diabete
- Dita dei piedi molto lunghe o dita ruotate/piegate (a martello o a griffe)
- Eccessiva sudorazione dei piedi
- Infezione fungina a livello delle unghie dei piedi (onicomicosi)
- Interventi di chirurgia maleseguiti a carico delle unghie dei piedi
- Malattie delle unghie dei piedi in generale
- Obesità
- Postura scorretta
- Utilizzo di scarpe troppo strette
- Scarsa igiene del piede
- Artrite
- Artrosi
La si riscontra più frequentemente nell’alluce degli adolescenti ma non è infrequente nelle persone di ogni età, può manifestarsi mono o bilateralmente. Un’ unghia incarnita non trattata, oltre che essere causa di dolore, costringe colui che ne è affetto ad alterare il proprio ciclo del passo al fine di ridurre al minimo il dolore (camminata antalgica). Questo passo e cammino alterati possono generare, specie se prolungati nel tempo, conseguenze posturali a carico delle strutture ossee sovra podaliche (ginocchia, bacino, colonna vertebrale). Inoltre, se eccessivamente trascurata, un’unghia incarnita può essere causa di infezioni gravi che possono arrivare fino all’osso soprattutto se parliamo di pazienti particolari come i diabetici, in cui l’afflusso sanguigno è ridotto e la neuropatia è causa di danni a nervi periferici. Nei diabetici, infatti, lesioni anche banali (tagli, calli, unghia incarnita, …) possono non riuscire a guarire correttamente e possono infettarsi fino a causare ulcerazioni molto severe a rischio di gangrena.
Presso il nostro Centro Specialistico di Eccellenza in Podologia e Posturologia il personale altamente qualificato e professionale e con esperienza ultratrentennale in questa patologia e nel settore, attraverso l’ausilio di materiale monouso e sterile risolverà professionalmente ed in tempi brevi il vostro problema permettendovi di ritornare ad una vita normale e confortevole.
Lo specialista Podologo interviene rimuovendo la spicula ungueale (frammento di unghia) dolente, deterge la lesione e procede con medicazioni idonee, per salvaguardare i tessuti cutanei infiammati fino alla risoluzione completa della sintomatologia e della problematica. La soddisfazione più grande per il paziente è che, dopo il primo intervento, può camminaregià senza sentire alcun male. A questo primo intervento, molto probabilmente, dovranno seguire altri tagli eseguiti correttamente e una terapia che garantisca una riduzione dell’infiammazione per evitare l’immediata recidiva.
Una volta risolto il problema viene anche proposto dalla nostra equipe podologica un trattamento denominato “Ortonixia”, che prevede una serie di trattamenti conservativi volti alla rieducazione e alla correzione della forma delle lamine ungueali alterate attraverso l’applicazione di tiranti in titanio o di lamelle in fibra particolare. La caratteristica principale di questi materiali da rieducazione è la loro memoria elastica che permette nel tempo (circa 5-6 mesi) di ripristinare la corretta curvatura della lamina ungueale, un po’ come fa un apparecchio per i denti confezionato da un ortodontista. Questa tecnica rieducativa permette di evitare la recidiva di onicocriptosi e quindi di migliorare la qualità della vita. Tale correzione non è invasiva né dolorosa.
E’ importante sottolineare che, molto spesso, una deformazione della lamina, causa nel tempo un’alterazione della pressione a livello delle strutture peri e sotto-laminari, che inizialmente tendono ad infiammarsi, con una visibile zona di rossore peri-ungueale, per poi, nel tempo, portare a vere e proprie alterazioni, causa di dolore. Tale patologia viene spesso confusa con una onicocriptosi, ma è in realtà solo una onicofosi (callosità al di sotto della lamina ungueale).
Prendersi cura quotidianamente dei piedi è la migliore forma di prevenzione per le unghie incarnite e per altri disturbi di piede e unghie. In particolare è importante tagliare le unghie dei piedi correttamente magari nel nostro Centro Podologico.
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