Quando parliamo di onicocriptosi, o “unghia incarnita”, occorre ricordare che non è una fisiologica crescita della lamina, ma una condizione patologica infettiva in cui una parte della lamina ungueale perfora l’epidermide del solco ungueale, e penetra nei tessuti arrecando un danno tissutale.
Si viene a creare principalmente a livello degli alluci dei piedi, soprattutto nei ragazzi/ragazze, e può essere congenita (quindi dovuta a fattori genetici) o acquisita (per fattori come un taglio inadeguato, eccessiva sudorazione, scarpe inadatte, trauma diretto o micro-traumi ripetuti nel tempo).
Se all’inizio il disagio può essere minimo, con la crescita dell’unghia la lamina penetra sempre più a fondo, fino a causare una vera e propria infiammazione che può portare all’infezione del solco con conseguente formazione di tessuto di granulazione e fuoriuscita di pus e sangue. Senza rimozione podologica della sola parte di lamina che causa l’infiammazione (e l’eventuale infezione) non vi può essere risoluzione della patologia.
Generalmente, l’unghia incarnita negli stadi iniziali causa rossore della cute, che diventa anche lucente e tesa, mentre il dito appare gonfio e tumefatto con la fuoriuscita di tessuto purulento. E’ presente un dolore acuto, che si risveglia alla minima pressione. Nel progredire della patologia viene a formarsi anche tessuto di granulazione lateralmente all’unghia, che copre parzialmente la lamina.
Presso il nostro Centro Specialistico di Eccellenza in Podologia e Posturologia il personale altamente qualificato e professionale e con esperienza ultratrentennale in questa patologia e nel settore, attraverso l’ausilio di materiale monouso e sterile risolverà professionalmente ed in tempi brevi il vostro problema permettendovi di ritornare ad una vita normale e confortevole.
Lo specialista Podologo interviene rimuovendo la spicula ungueale (frammento di unghia) dolente, deterge la lesione e procede con medicazioni idonee, per salvaguardare i tessuti cutanei infetti ed infiammati fino alla risoluzione completa della sintomatologia, della cicatrizzazione e della problematica. La soddisfazione più grande per il paziente è che, dopo il primo intervento, può camminaregià senza sentire alcun male. A questo primo intervento, molto probabilmente, dovranno seguire altri tagli eseguiti correttamente e una terapia che garantisca una riduzione dell’infiammazione per evitare l’immediata recidiva.
Una volta risolto il problema viene anche proposto dalla nostra equipe podologica un trattamento denominato “Ortonixia”, che prevede una serie di trattamenti conservativi volti alla rieducazione e alla correzione della forma delle lamine ungueali alterate attraverso l’applicazione di tiranti in titanio o di lamelle in fibra particolare. La caratteristica principale di questi materiali da rieducazione è la loro memoria elastica che permette nel tempo (circa 5-6 mesi) di ripristinare la corretta curvatura della lamina ungueale, un po’ come fa un apparecchio per i denti confezionato da un ortodontista. Questa tecnica rieducativa permette di evitare la recidiva di onicocriptosi e quindi di migliorare la qualità della vita. Tale correzione non è invasiva né dolorosa.
E’ importante sottolineare che, molto spesso, una deformazione della lamina, causa nel tempo un’alterazione della pressione a livello delle strutture peri e sotto-laminari, che inizialmente tendono ad infiammarsi, con una visibile zona di rossore peri-ungueale, per poi, nel tempo, portare a vere e proprie alterazioni, causa di dolore. Tale patologia viene spesso confusa con una onicocriptosi, ma è in realtà solo una onicofosi (callosità al di sotto della lamina ungueale).
Prendersi cura quotidianamente dei piedi è la migliore forma di prevenzione per le unghie incarnite e per altri disturbi di piede e unghie. In particolare è importante tagliare le unghie dei piedi correttamente magari nel nostro Centro Podologico.
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